II territorio è la vera ricchezza del Chianti; i boschi, le colline, i corsi d’acqua e le strade di collegamento medievali, che uniscono le pievi agli antichi borghi. Tra le moltissime zone naturali percorribili a piedi c’è anche la meravigliosa riserva naturale di ben 271 ettari del Bosco di Sant’Agnese, non molto distante da Castellina in Chianti.
Istituita nel 1996, quest’area regionale protetta conserva al suo interno una maestosa cipresseta di circa dieci secoli di vita, diffusasi e prodottasi naturalmente. Presente in due distinte specie, pyramidalis e horizontalis, il cipresso è originario delle isole del Mediterraneo orientale ed è stato con buona probabilità importato nella penisola italiana dagli Etruschi, diventando uno dei simboli indiscussi del paesaggio toscano.
A mescolarsi con i cipressi si trovano anche altri tipici ospiti mediterranei, come il corbezzolo, il Leccio, il Lillatro e la Salsapariglia.
Molte sono anche le specie faunistiche presenti, come la volpe e l’istrice, ma anche la donnola e il torcicollo, volatile mangiatore di formiche.
Una passeggiata di quasi nove chilometri immersa nel bosco, un’esperienza senz’altro corroborante per lo spirito e per gli occhi, solo una tra le tante soluzioni chiantigiane per gli amanti del cammino.
