Di origini lontane, è possibile far risalire la nascita del carnevale in epoche precedenti al Cristianesimo, come le celebrazioni tra le comunità pagane di Roma antica durante i Lupercali, feste che si svolgevano il 15 di febbraio, o come in quelle legate al culto di Dioniso in Grecia, quando nello stesso periodo dell’anno ogni eccesso era lecito. Semel in anno licet insanire, tradotta letteralmente dal latino, significa infatti una volta all’anno è lecito impazzire.
Già all’epoca era presente l’utilizzo del travestimento e della maschera, oltre che per mettersi letteralmente nei panni di qualcun’altro, anche per entrare più facilmente in contatto con la divinità. Mascherarsi annulla le differenze, pone tutti sullo stesso piano. Il ricco diventa così povero e viceversa, le differenze sociali scompaiono.
Vediamo allora nel dettaglio quali saranno le date carnascialesche dell’anno 2022:
Le danze si aprono con il giovedì grasso, che quest’anno cadrà il 24 febbraio; la domenica di carnevale sarà dunque il 27 dello stesso mese, mentre il rito si concluderà il primo del mese di marzo, con il martedì grasso.
Il carnevale è senza alcun dubbio il periodo più colorato dell’anno e rinnova ogni volta il desiderio di trasformazione delle persone che vi partecipano, portando intere comunità in piazza, per condividere un particolare momento sociale dell’anno. In un 2022 ancora difficile per il pianeta, questa festività fornisce però un nuovo avvicinamento alla vita e alla normalità.