Una striscia di asfalto unisce Firenze a Siena, disegnando tracciati sinuosi fra le verdi colline del Chianti, per un percorso in automobile o in motocicletta tutto da assaporare.
Partiamo dal capoluogo toscano, dove si può intraprendere la via di fuga dalla caotica città, per perdersi nelle campagne verso sud, in direzione di Bagno a Ripoli, per proseguire quindi nel cuore del Chianti. Passiamo Strada in Chianti e il bivio per San Polo, fino a giungere a Greve, dove si può visitare il Museo del Vino, prima di sostare a Montefioralle, splendido borgo poco distante.
La strada è oramai una cartolina e scorre sotto le nostre ruote, mentre ci dirigiamo a Panzano, con la sua Pieve poco distante, il magnifico castello, il borgo inerpicato e la splendida Conca d’oro, un belvedere cittadino che si affaccia sulla vallata sottostante. Di qui si può intraprendere una deviazione, in direzione di Radda, dove incontriamo il piccolo gioiello di Volpaia, magnifico esempio di borgo fortificato. Assolutamente da visitare il Castello e la Commenda di San Eufrosino.
Rientriamo sul percorso della Chiantigiana e proseguiamo verso sud, raggiungendo Castellina in Chianti, cittadina di origine etrusca. Il borgo pittoresco offre al visitatore una magnifica fortificazione, la Rocca, con la sua torre imponente, risalente al XIV secolo. Da menzionare anche la bellissima Chiesa di San Salvatore, ricostruita in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. A poche centinaia di metri dal centro storico si può visitare anche il Museo Archeologico del Chianti Senese, in direzione di Croce Fiorentina, per una sosta culturale.
Rimettiamoci in marcia e superiamo Fonterutoli, per giungere a San Leonino, uscendo per pochi chilometri dalla strada Chiantigiana. Qui possiamo osservare la Pieve di San Leonino in Conio, per molto tempo al centro delle contese fra Siena, Firenze e Volterra.
Siamo oramai arrivati alla fine del nostro itinerario, alle porte di Siena. Dalle colline poco lontane riusciamo a scorgere la Torre del Mangia e il Duomo, mentre il profilo della città si forma davanti ai nostri occhi.