Conosciuto anche con il nome di Abbadia della Berardenga, il Monastero d’Ombrone si trova poco fuori dalla rotta del raccordo autostradale Siena-Bettolle e merita senz’altro una visita.
Un campanile quadrato svetta nel verde intenso dei prati che la circondano, mentre una seconda torretta di forma circolare la segue poco più bassa. Fondato dal Conte Wuiginisio nell’867, che lo volle insieme alla moglie Richilde, molto di quel che sappiamo lo si deve al medico appassionato di storia Pilade Bargellini, che raccolse numerose informazioni in un testo datato 1932.
Fondato come convento femminile, ebbe come madre badessa la figlia del conte. Nei primi anni dopo il Mille si perdono però notizie precise; sappiamo solamente che il monastero si trasformò in un convento di frati, forse Benedettini, e in seguito, nel 1098, Camaldolesi.
In seguito agli scontri tra aretini, senesi e fiorentini del XIII secolo la badia fu dotata di fortificazioni; fu anche edificata una torretta circolare precedente a quella che possiamo ammirare oggi. Posta d’assedio nella guerra tra Cosimo de’ Medici e la Repubblica di Siena, cadde progressivamente in declino.
Oggi è una proprietà privata, con al suo interno una fattoria. Sebbene modificato nel corso del tempo, il Monastero rimane un luogo incantevole e suggestivo, immerso nella dolce campagna senese.
