Il Chianti è ricco di castelli e fortificazioni, tutti splendidamente conservati, appollaiati tra le dolci colline di questo meraviglioso territorio.
Tra questi, uno dei più belli e meglio conservati è senza dubbio il Castello di Brolio, situato a Gaiole in Chianti. Della fortificazione, risalente all’Alto Medioevo, risulta testimonianza già a partire dal 1141, quando in seguito ad uno scambio di terre passò di proprietà alla famiglia Ricasoli. La sua struttura di stampo medievale ha però numerosi innesti di epoche successive, dal Romanico al Neogotico, fino agli innesti ottocenteschi, donando al sito un fascino unico nel suo genere.
Nello stesso territorio di Gaiole troviamo anche il Castello di Meleto, le cui prime testimonianze risalgono all’ XI secolo. Il nome Meleto è infatti citato per la prima volta nel libro degli Estimi dei guelfi fiorentini nel 1256. Grazie alla sua fortificazione imponente, il castello divenne dapprima un baluardo di Firenze nella zona e in seguito una delle principali fortificazioni di Gaiole nel periodo della Lega del Chianti.
Assolutamente degno di una visita è anche il Castello di Verrazzano a Greve in Chianti. Inizialmente insediamento etrusco e poi romano, ha mantenuto praticamente intatti i suoi confini da circa un millennio. Da segnalare la proprietà della famiglia Verrazzano, risalente al VII secolo; un certo Giovanni da Verrazzano fu inoltre scopritore della baia di New York e di gran parte della costa est degli Stati Uniti d’America. Non è quindi un caso se il famosissimo ponte che collega Brooklyn a Staten Island e che compare come quinta in molti film ambientati nella città statunitense si chiami proprio Verrazzano – Narrows Bridge.
Sempre nel territorio di Greve troviamo il Castello di Vicchiomaggio. Vicchio significa vico, borgo, originato da viclum, viculum. Oggi restano solo i ruderi delle sue mura e delle sue torri, ma dobbiamo la bellezza del luogo ai lavori cinquecenteschi, quando fu trasformato in villa con giardino, durante il periodo dei Medici.
Meraviglioso è anche il Castello di Gabbiano, situato a San Casciano Val di Pesa. Appartenuto a un ramo della famiglia dei Bardi di Firenze fin dal principio del XV secolo, il castello fu poi acquistato dalla famiglia Soderini, poi banditi dal ritorno a Firenze della famiglia Medici e quindi restituito ai vecchi proprietari, sebbene in stato di grave abbandono, solamente nel 1623.
Questi sono solamente alcuni dei castelli che si possono trovare e visitare nel Chianti, a testimonianza imperitura della grande fioritura fortilizia medievale e delle grandi ville cinquecentesche, caratteristiche dell’intero territorio.