A tavola in un Chianti stellato. Sono nove quest’anno i ristoranti chiantigiani premiati con le prestigiose stelle della Guida Michelin.
Tante conferme e anche qualche novità come La Tenda Rossa di Cerbaia Val di Pesa. Della cucina di Maria Probst e del marito Cristian Santandrea è stata riconosciuta l’accurata selezione delle materie prime, le cotture perfette e la presentazione che appaga l’occhio.
Un po’ più a sud, a Tavarnelle Val di Pesa, brillano in due: l’Osteria di Passignano di Marcello Crini e Allegra Antinori sorge accanto alla Badia, l’antico monastero da cui prende il nome, nonché sede delle cantine della famiglia Antinori; La Torre, dove il menù dello chef Giovanni Luca Di Pirro si distingue per la freschezza dei prodotti stagionali che lo stesso chef raccoglie dall’orto. Se ci spostiamo nel Chianti senese aumentano i ristoranti premiati e con essi l’imbarazzo della scelta.
L’unico con due stelle è Arnolfo, a Colle, dove la qualità e la raffinatezza della cucina sono arricchite dall’aria famigliare che si respira grazie alla complicità dei fratelli Gaetano e Giovanni Trovato.
Illuminato da una stella è Il Pievano, a Gaiole. Qui la cucina del luogo non nasconde armoniose influenze delle origini campane dello chef Vincenzo Guarino. Castelnuovo fa il bis con i piatti colorati e tutti al femminile di Hélène Stoquelet e Nadia Mongiat de La Bottega del 30, a Villa a Sesta, e il Poggio Rosso, all’interno di Borgo San Felice, con i piatti di Fabrizio Borraccino, frutto di un ricercato equilibrio tra tecnica e creatività.
Tra le torri di San Gimignano brilla la stella di Cum Quibus, dove l’originalità dei piatti di Alberto Sparacino conquista i palati, anche quelli più classici. New entry è il Ristorante al 43, a Lucignano. All’interno della Locanda dell’Artista c’è la cucina moderna, ma ispirata dai sapori della tradizione, di Maurizio Bardotti.
Quella che offre il nostro territorio è una scelta variegata, per tutti i gusti. Non resta che augurarvi buon appetito.